Al giorno d'oggi, i laser sono diventati quasi indispensabili nel campo dellachirurgia otorinolaringoiatricaA seconda dell'applicazione vengono utilizzati tre diversi laser: il laser a diodo con lunghezze d'onda di 980 nm o 1470 nm, il laser KTP verde o il laser CO2.
Le diverse lunghezze d'onda dei laser a diodi hanno un impatto diverso sui tessuti. C'è una buona interazione con i pigmenti colorati.(980nm) o un buon assorbimento in acqua (1470nm).Il laser a diodi ha, a seconda delle esigenze applicative, un effetto di taglio o di coagulazione. La fibra ottica flessibile, unita ai manipoli variabili, consente interventi chirurgici minimamente invasivi, anche in anestesia locale. Soprattutto quando si tratta di interventi in aree con maggiore irrorazione sanguigna, ad esempio tonsille o polipi, il laser a diodi consente interventi con emorragie praticamente nulle.
Ecco i vantaggi più convincenti della chirurgia laser:
*Minimamente invasivo
*minime emorragie e atraumatiche
*buona guarigione delle ferite con cure di follow-up senza complicazioni
*quasi nessun effetto collaterale
*possibilità di operare persone con pacemaker cardiaco
*possibilità di trattamenti in anestesia locale (in particolare rinologia e trattamenti delle corde vocali)
*trattamento di zone difficilmente raggiungibili
*risparmio di tempo
*riduzione dei farmaci
*più sterile
Data di pubblicazione: 08-01-2025